Un orsacchiotto (di zucchine) in cucina!

Eccomi tornata a dedicare un pò di tempo ai bimbi (tra i quali includo anche il mio "bimbo grande", ovvero il mio fidanzato che da sempre prova una sorta di ribrezzo nei confronti della verdura :) ). Partiamo dal principio: ho sempre avuto un debole per gli stampi ad animaletto e, qualche settimana fa, girovagando per il supermercato, ho trovato questo orsacchiotto, che ovviamente doveva venire a casa con me :) Lo avrei usato subito, ma non ero ancora sicura su quale dolce sarebbe stato perfetto. Poi mi sono detta "qualunque bimbo mangerebbe un dolce, mentre le verdure sono un tormento! Quindi perchè non trasformarle in un momento di divertimento?" Et voilà! Non è carinissimo? :)

(Questo orsacchiotto nasconde anche tanta buona besciamella. Ma mi raccomando bimbi, shhh! Non ditelo alla mamma :) )

Una cucina in fiore: panna cotta alle rose

Questa ricetta la dedico alla mia mamma ♡. Ci sarebbero un'infinità di cose da raccontare su di lei: quanto sia fantastica, quanto la ami, quanto sia fondamentale nella mia vita, quanto sia speciale... Ma sono sicura che nemmeno milioni di parole potrebbero rendere l'idea di tutto ciò. Io so quanto sia realmente tutto questo, lei lo sa e a me basta. Ma sono convinta che ogni giorno si debba dimostrare quanto si vuole bene ad una persona e sono anche convinta che il modo migliore per farlo, quello più sincero e più appagante, sia un dolce. Un "regalo" fatto con passione, per il quale si spende con piacere parte del proprio tempo e al quale si dedica cuore ed anima perchè sia perfetto. 

Perchè ho scelto proprio la panna cotta alle rose? E' un dolce semplice per chi lo guarda, ma per chi ha la fortuna di assaggiarlo è allo stesso tempo speciale grazie a quel sapore particolare che lo rende unico, esattamente come la mia mamma. Chi la guarda può pensare che è semplicemente una mamma, ma io che ho la fortuna di poterla "assaggiare" ogni giorno, so quanto sia unica.

TI VOGLIO BENE MAMMA

Monsieur Ladurée ♡ : macarons alle mandorle con lemon curd

Ricetta presa dal libro "Dolce- il libro" di Ladurée

E' stato amore a prima vista ♡ Sì, la prima volta che ho visto i macarons, non ho potuto fare a meno di innamorarmene: adoro i loro colori, la loro forma, le loro confezioni, il loro profumo, le loro farciture... Insomma, li adoro nella loro totalità. E vogliamo parlare poi di quell'uomo straordinariamente fantastico che è Monsieur Ladurée? La perfezione e la bellezza dei suoi macarons non hanno limiti e proprio per questo ho sempre esitato un pò a prepararli io stessa, consapevole di quanto fossero scarse le probabilità di ottenerli uguali (e tanto meno vagamente simili!). Ma qui a casa le richieste si facevano sempre più insistenti così mi sono decisa e ho provato a farli con il preziosissimo e fondamentale aiuto del libro (meraviglioso!) "Dolce- Il libro". Per essere la prima volta, devo ammettere di essere rimasta più che soddisfatta: la somiglianza con gli originali c'è, il sapore è buonissimo e sulla superficie non si sono nemmeno formate crepe! :) 

Bastoncini di polenta al peperoncino

Lo ammetto: sono una fan scatenata delle patatine fritte, non praticante. Non sono esattamente uno di quei piatti che si posso definire "sani" (certo, in commercio ci sono migliaia di tipi di patatine fritte surgelate che fanno passare come magre, dietetiche, a ridotto contenuto di grassi... e chi più ne ha più ne metta, ma io sono comunque molto dubbiosa sulla veridicità delle etichette!). Avete presente il piacere di tenere in mano una confezione di patatine e sgranocchiarsele magari mentre si passeggia con la propria dolce metà, sotto il sole primaverile? Ecco, non necessariamente bisogna privarsene. Così ho provato un (validissimo, oserei dire) sostituto di quelle bombe ipercaloriche: dei bastoncini di polenta (che tanto somigliano alle amate patatine) cotti al forno, quindi liberi dall'unto e dai grassi della frittura. Buoni, buoni, buoni!

Gluten free! Biscotti con crema di burro al cacao

Le mie amiche S. e B. sono amanti dei dolci, ma sono anche celiache e hanno poco tempo da dedicare alla cucina. La soluzione? La sottoscritta :) Da oggi mi dedicherò in parte anche ai dolci "gluten free" e per cominciare ho preparato questi biscotti semplicissimi. Non avevo mai usato la farina per i celiaci e non avevo idea del delizioso profumo che si sprigiona dal forno durante la cottura! 

I biscotti che vedete in foto sono quelli farciti con la crema di burro al cacao (per B.), ma io ho provato anche la variante alla marmellata di ciliegie (per S.): hanno avuto successo entrambi :) Essendo dei biscotti dal gusto semplice, si sposano bene con qualsiasi tipo di farcitura, quindi sbizzarritevi pure!

(Se non siete celiaci e questi biscotti vi intrigano, potete benissimo sostituire la farina senza glutine con la stessa quantità di farina 00 o con 150 g di farina di riso).

La vie en rose: muffin all'acqua di rose

Come vi avevo anticipato nel post precedente, ecco i muffin all'acqua di rose. Da tempo tramavo diverse ricette con le rose, ma non avete la minima idea di quanto sia arduo riuscire a trovarla nella mia città! Finalmente dopo innumerevoli tentativi, sono riuscita a metterla nella mia dispensa e vi posso assicurare che, d'ora in poi, sarà una presenza fissa ♡. Dà un sapore delicatissimo e un profumo delizioso (ha soddisfatto ogni mia aspettativa). Nell'impasto di questi muffin non ne ho messa molta perchè non sapevo quanto si sarebbe sentita, ma la prossima volta penso proprio che ne metterò un pochino di più. 

Il momento più adatto per gustarli? La mattina, a colazione. Avete idea del piacere di iniziare la giornata circondate da un profumo di rose? Una sorta di "breakfast on the grass" (uno dei miei tanti sogni che ogni tanto tiro fuori dal cassetto :) ).

Crema ai fiori d'arancio

La mia mamma è arrivata a casa tutta entusiasta per avermi preso l'acqua ai fiori d'arancio e potevo io non farla ancora più felice ed usarla subito? :) Così mi è venuta in mente questa crema, che ha un profumo delizioso. Sostanzialmente è una crema pasticcera, ma aromatizzata ai fiori d'arancio e colorata con del colorante alimentare.. Potete servirla in coppette monoporzione (ma ve lo sconsiglio per il semplice fatto che il gusto potrebbe risultare, per alcuni, un pochino forte) o utilizzarla per farcire muffin, biscotti o torte (decisamente l'opzione migliore, secondo me). 

(Il muffin che vedete in foto è un muffin all'acqua di rose: la ricetta la posterò a breve, non temete :) )

Bento sandwich dolce-salato

Voi direte: "Che cosa avrà mai di così particolare questo sandwich da essere postato?" Beh, il sandwich di una foodblogger riserva sempre qualche sorpresa :) (non vi anticipo nulla! Dovrete scoprirlo leggendo la ricetta :) ).  Devo ammettere con tutta sincerità che non sono una fan sfegatata di tramezzini, panini & co da portare ad una gita fuori porta (preferisco di gran lunga una bella insalatona ♡ ) o da mettere nel cestino del pranzo dei bimbi (benchè siano una soluzione facile e veloce), ma con gli ingredienti giusti un'eccezione la si può anche fare :) 

Quando ho assaggiato questo sandwich sono rimasta sorpresa dalla sua leggerezza (avevo scarsa fiducia nel pane in cassetta, ma per un bento sandwich era perfetto) e soprattutto dal fatto che sia stato apprezzato da tutti quanti! (Come al solito la mia mamma ha apportato delle modifiche aggiungendo dei pezzi di banana -.- la adoro ♡ ) 

Voglia di salato! Torta prosciutto cotto e sottilette

Ho un debole per le crostate, lo ammetto. Mi piace prepararle e soprattutto mi piace la trama che assume la pasta frolla all'interno della teglia. Ma la voglia di qualcosa di salato sovrastava quella di una dolcissima crostata, così mi sono detta: "Come riuscire ad unire le due cose?" Semplice, una torta salata!

Questa torta facilissima è stata un successone e, contro ogni mia aspettativa, quando la sera per cena ho riproposto quello che ne era rimasto, era buonissima anche mangiata fredda. La pasta sfoglia è sempre un passepartout, soprattutto quando si ha poco tempo, e secondo me la sua bellezza sta nel fatto che ci si possono preparare infinità di torte e non solo. Adoro sbizzarrirmici ♡

Una mattina americana: pancakes

Il binomio "colazione americana + festa" lo trovo assolutamente perfetto, da sempre. Mi piace, nei giorni di festa, alzarmi presto la mattina e mettermi subito ai fornelli per cucinare una buona colazione american style, così la giornata inizia all'insegna dell'allegria :) E cosa rappresenta meglio un' american breackfast se non dei deliziosi pancakes con sciroppo d'acero, marmellata e miele, accompagnati da un buon succo di frutta? 

Amo gli States da ogni punto di vista: le tradizioni, il cibo (non quello ipercalorico! ma mi riferisco, ad esempio, a quelle fantastiche insalatone che si preparano nei film ♡ ), i cheesecake, le case, i loro giardini, il loro arredamento, l'amore che gli americani provano per la loro patria, le feste come San Patrizio o Halloween (nulla a che vedere non l'Halloween spoglio che si festeggia qui in Italia!)... Vorrei così tanto poter vivere lì, ma oltre alla mancanza di soldi credo che sarebbe la mancanza di coraggio a frenarmi, prevalentemente. Ma chissà, un giorno... Una vita americana sarebbe la realizzazione di un sogno, ma per ora accontentiamoci di una semplice mattina americana :)

Fiori di marmellata (e coniglietti golosi) per dirvi... Buona Pasqua!

Amo ricevere le uova di Pasqua. Sì, nonostante la mia età (ok, a 21 anni non mi considero esattamente un'adulta a tutti gli effetti, ma per l'uovo di Pasqua forse sono un tantino cresciuta!) attendo con impazienza la domenica mattina per scartarle e scoprire finalmente cosa si nasconde dentro quel fantastico cioccolato. 

Madeleine au miel et à la cannelle

Sognavo da sempre di preparare delle madeleines, ma qui da me lo stampo era introvabile! Dopo numerose gite fuori porta alla sua ricerca, finalmente sono riuscita a trovarlo e avevate dei dubbi sul fatto che avrei dovuto assolutamente testarlo appena arrivata a casa? :) Ebbene, con l'aiuto di quel fantastico blog che è Il cavoletto di Bruxelles, ho sfornato queste stupende madeleines (io trovo che la loro forma e il loro nome siano così raffinati ♡.) Ogni madeleine che si rispetti deve avere quella gobbetta non molto semplice da ottenere (esattamente come le madeleines commerciali), e sapete perchè si forma? A causa dello sbalzo termico, infatti basta semplicemente tenere l'impasto in frigo per una notte e poi metterlo nel forno a temperatura altissima (giusto il tempo che si formi la gobbetta, poi si abbassa. Ah, dimenticavo: un grazie a Estérelle per averci svelato l'arcano segreto :) ).

Budino di yogurt con salsa ai frutti di bosco

Prima di riuscire a decidere quale nome dare a questa ricetta mi ci è voluto un pò di tempo. Non perchè sia un dolce estremamente complesso (anzi! è semplicissimo e assolutamente veloce), ma perchè a guardarlo sembra un budino, mentre mangiandolo si ha la sensazione di gustarsi una squisita panna cotta. Dopo una luuunga meditazione :) mi sono detta "perchè dargli il nome di panna cotta se tra gli ingredienti con c'è la minima traccia di panna?". Così "budino allo yogurt" ha avuto la meglio, ma vi puntualizzo che il sapore e la consistenza sono esattamente quelli della panna cotta. Consideratela pure una panna cotta senza panna! (la mia mamma ha deciso di definirlo così :), ma secondo me non gli rendeva giustizia).

Lemon curd

Una foodblogger che si rispetti non può certo farselo mancare! Quando l'ho provato la prima volta ero certa di due cose: una che non mi sarebbe riuscito come avrei voluto e l'altra che non sarebbe stato apprezzato. Ma con mia grande gioia mi sono sbagliata in entrambi i casi. Il mio papà ne va matto, lo spalma su qualsiasi dolce :) Io preferisco mangiarlo con i biscotti, ma a breve penso proprio che proverò anche a prepararci qualche torta o qualche crostatina. Per chi ancora non l'avesse provato, vi consiglio vivamente di farlo perchè oltre ad essere buonissimo e delicato, lascia in cucina un profumino delizioso. 

Qui a casa mia dopo due giorni era già finito, ma si conserva benissimo in un barattolo di vetro in frigo per 10 giorni (dopo di chè potete metterlo in freezer e scongelarlo quando vi serve. Rimane comunque ottimo).

Farinata (sì, ma di grano!)

Probabilmente qualcuna di voi non la conosce, o quanto meno non conosce questa variante, ma da brava ligure potevo non pubblicare la ricetta della farinata di grano (o farinata bianca, che dir si voglia)?


La farinata nasce come farinata di ceci ed ha radici lontanissime. Una leggenda racconta che sia nata per pura casualità quando, nella Battaglia della Meloria, Genova sconfisse Pisa. Si dice, infatti, che le galee genovesi si trovarono nel bel mezzo di una tempesta e che alcuni barilotti di olio e dei sacchi contenenti ceci si rovesciarono inzuppandosi di acqua salata. Le provviste erano quelle che erano e vista le poche opzioni, si recuperò il possibile e ai marinai furono date delle scodelle di una purea informe di ceci ed olio. Per cercare di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, il quale asciugò il composto creando una sorta di frittella. Una volta tornati a casa, i genovesi pensarono bene di ottimizzare la pietanza cuocendola nel forno. Il risultato fu più che soddisfacente e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato "l'oro di Pisa".